Cari lettori,
la redazione di Occhiaperti.net ha pensato di inaugurare questo 2010, risistemando la sezione di CINEMA in modo tale da conferire un aspetto più coerente e ordinato alle varie rubriche.
Nel menu troverete, infatti, le seguenti voci:
- HOME CINEMA
- I QUADERNI DI CINEMA:
- LE RECENSIONI BREVI
- CONTRIBUTI
- GLI SPECIALI
- VARIE&EVENTUALI
- ARCHIVIO
L’ARCHIVIO raccoglierà tutti gli articoli pubblicati dal 2003 al 2009, scritti da coloro che hanno collaborato con la rivista; la voce VARIE&EVENTUALI presenterà quegli approfondimenti che ruotano attorno alle discussioni dei prodotti audiovisivi (Tv, serie, libri, tecnologie e multimedia, ecc…); GLI SPECIALI, invece, racchiuderanno gli interventi inerenti ai festival e alle attività culturali che coinvolgono il cinema; i CONTRIBUTI saranno il cuore pulsante della rivista, poiché assembleranno gli articoli di chiunque avrà voglia di scrivere di cinema e di argomenti a esso afferenti. Tuttavia, coloro che desidereranno scrivere su Occhiaperti.net per la sezione di cinema, potranno trovare spazio anche nelle altre rubriche sopra elencate.
Due saranno le novità. La prima riguarderà la distinzione tra le RECENSIONI “BREVI”, ossia quelle canoniche che forniranno al lettore le informazioni essenziali di un film, e le recensioni “lunghe” che corrisponderanno a delle analisi più particolareggiate di una pellicola più o meno nota.
La seconda, invece, sarà la vera novità proposta ai lettori di Occhiaperti.net: la rubrica I QUADERNI DI CINEMA, dove si potranno trovare le recensioni lunghe e gli approfondimenti.
Il nome della rubrica è un omaggio alla celebre rivista francese «Cahiers du Cinéma», fondata 1951 da André Bazin e Jacques Doniol-Valcroze. I «Cahiers du Cinéma» hanno revisionato le basi della critica cinematografica, individuando per la prima volta il valore di autori del calibro di Hitchcock, Hawks, Aldrich, Ray, Lang, Renoir, Rossellini, Mizoguchi, Ophüls, Cocteau, allora snobbati dalla critica reazionaria. L'articolo intitolato Una certa tendenza del cinema francese, che François Truffaut ha pubblicato sui «Cahiers du Cinéma» nel 1954, è considerato il manifesto del movimento cinematografico meglio conosciuto come "Nouvelle Vague", la nuova ondata che ha rinnovato radicalmente l’assetto del dibattito teorico-critico europeo.
Lontano dalle ragioni che hanno originato i «Cahiers du Cinéma», questa rubrica intende appoggiarsi a quegli interventi, già presenti nella sezione cinema, in modo da fornire approfondimenti su temi, autori cinematografici e correnti critico-culturali, scelti di mese in mese secondo percorsi monografici o pluridisciplinari. Si spera così di contribuire alla sollecitazione di un nuovo approccio al testo filmico, fornendo di volta in volta strumenti e consigli che possano porre le basi per una più adeguata comprensione del linguaggio cinematografico.
Grazie alla vostra preziosissima collaborazione, si intraprenderà questa ardua impresa, consapevoli del fatto che le interpretazioni che verranno proposte non rappresenteranno l’esclusiva chiave di lettura. Si vuole semplicemente aprire una piccola breccia sulla tela di quel grande contesto culturale e critico in cui il cinema opera.
Si ringrazia infinitamente Eugenio Ciccone per aver dato una nuova veste alla sezione di cinema.
La redazione di Occhiaperti.net attende con fiducia la vostra partecipazione e i vostri contributi!
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