|
Spedire sms è diventata un’abitudine, per alcuni una necessità. Il “messaggino” ha contratto la comunicazione e impoverito il lessico, ma è un sistema pratico per dire in breve l’essenziale e i nostri ritmi accelerati non chiedono di meglio. Decisi a sfruttare al meglio ogni opportunità del secolo multimediale scriveremo “recensioni minime” di libri del Novecento: il profumo di un romanzo o di una raccolta di racconti in centosessanta caratteri. Giusto lo spazio di un messaggio. Saranno parole, emozioni, trame bonsai. Quello che la lettura potrà ispirarci e che alla lettura sapremo rendere, impegnandoci affinché s’accenda in voi la fiammella della curiosità. Inutile dirvi che saremo felice di riuscire nell’intento, ma se ciò non accadrà consolatevi: se non altro è un servizio gratuito! Promettiamo di non cedere alle tentazioni. Capite a cosa alludiamo: mutilazioni verbali, spazi non rispettati, giovanili abbreviazioni. Niente “ciemmecù”, niente ics al posto di un “per”. Niente di tutto questo. Cercheremo sempre di rispettare la lingua italiana. Buona lettura. Rubrica ideata da Pierluca Nardoni e ora rilevata dalla nuova leva Federica Gasparretti |