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Lucca

di Veronica Viola

Lucca

perchè conosco Lucca?

Nata e cresciuta qui, fino all’etá avanzata di 19 anni. Avendo frequentato un liceo nel centro storico ho scoperto vie e viuzze, negozi e negozietti dove occupare le mie ore di buco fra una lezione e l’altra. Il centro é per la maggior parte chiuso al traffico e se avete una bici riuscirete ad apprezzare al massimo le bellezze di questa cittadina, sperdendovi nei molti vicoli che, proprio all’ultimo, si rivelano ciechi!

Arrivare a Lucca é decisamente facile:
-treno: dalle stazioni di Pisa, Prato e Firenze ci sono circa due treni all’ora
-autobus: da Firenze e Pisa circa un autobus all’ora
-aereo: Pisa é l’aeroporto piú vicino, con un servizio ferroviario che vi porta direttamente dalle partenze a Lucca, con un piccolo cambio a Pisa Centrale.


dovemangiare

...e soprattutto cosa? Ci sono almeno un paio di specialitá che non potete perdervi, iniziando dalla piú tipica, il Buccellato (“Pasticceria Taddeucci”, p.zza s.Michele 34): originariamente a forma di ciambella, oggi si trova anche nella piú comoda forma lunga, di colore marrone scuro e farcito con uvette e anice. E proprio quest’ultimo é l’ingrediente principale di un altro dolce locale, i Brigidini: sottili e croccanti sfoglie dorate da sgranocchiare ancora calde. Per finire sempre in dolcezza, non fatevi mancare una fettina delle famose “Torte coi Becchi”, nome derivato dalla forma dei risvolti di pasta frolla che ricorda appunto i becchi di un volatile: cioccolato, crema o, per gli impavidi, alle verdure (o “agli erbi”, in dialetto lucchese)...se superate il trauma del verde in una torta, assaporerete una delle cose piú buone che questa regione offre (“Panificio Chifenti”, via s.Paolino 66).
Per i non golosi invece, un salto al “Panificio Giusti” (via santa Lucia 18/20) é d’obbligo: la migliore focaccia di Lucca vi aspetta sempre calda. Se vi venisse voglia di viziarvi con una cenetta in pieno stile rustico, la “Trattoria da Giulio” (via delle Conce 47) sará lieta di deliziarvi con le leccornie tipiche, dai celebri “tordelli lucchesi” alla zuppa di farro, a ricchi secondi di carne, primo fra tutti la tagliata ai funghi porcini. Se il portafoglio piange, non disperate: molti sono infatti i bar che organizzano un aperitivo con un buffet ricco e sfizioso, che vi permetterá di soddisfare il palato con non piú di 6.00 euro: provate da “Rewine” (via Calderia 6), se vi piace un pó di sana caciara, oppure il “Caffé Fellini” (piazzetta San Carlo), per un ambiente piú riservato.
Per gli amanti della cioccolata, infine, una capatina dalla “Cioccolateria Caniparoli” (via s. Paolino 96) é una tappa fondamentale: credetemi, rimarrete estasiati.


dovealloggiare

Sicuramente il primo posto dove tentare di trovare un posticino é l’Ostello della gioventú S.Frediano (http://www.ostellolucca.it/). Aperto negli ultimi anni in seguito ad un gran lavoro di ristrutturazione di un vecchio casolare, é ottimo sia per i prezzi, sia per la posizione: in pieno centro storico a due passi da tutti i monumenti che la piccola cittadina offre. In caso l’ostello sia pieno ma vogliate comunque restare in centro, provate alla Guest House San Frediano (http://www.sanfrediano.com/), anch’essa all’interno delle famose mura, facilmente raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti dalla Stazione Centrale (per i piú temerari, si intende!).
Per qualsiasi informazione sui trasporti urbani potete consultare il sito: http://www.clapspa.it/enter.htm


cosavedere

Le attrazioni di questo “piccolo goiello toscano” sono tutte all’interno della celeberrima cinta muraria che abbraccia il centro storico senza mai interrompersi, fatta eccezione delle sei Porte che consentono l’ingresso. Uno dei maggiori esempi di fortificazione moderna a livello mondiale, le mura misurano 4.450m e si articolano in dodici cortine con undici bastioni (meglio noti, peró, con il termine di “baluardi”): una passeggiata al tramonto é senz’altro un’esperienza da fare durante il vostro soggiorno. Conosciuta anche come la “cittá dalla cento chiese”, Lucca offre un vasto repertorio di architettura religiosa, con esempi che spaziano dal Romanico al Barocco: le principali restano in ogni caso San Frediano (con particolare attenzione al fonte battesimale), San Michele e il duomo di San Martino.
Per chi non ha paura dell’altezza, né di 230 scalini, Torre Guinigi é un altro “must see”: una volta raggiunto il delizioso giardinio di lecci che occupa il tetto, potrete riposarvi dalla salita godendovi la vista della cittá che si estende sotto di voi circondata dalle colline lucchesi. Sempre in caso di stanchezza, l’Orto Botanico é un altro posto per voi: sotto i suoi alberi centenari dovrete impegnarvi per non schiacciare un pisolino. Sempre in tema di giardini, per gli amanti della botanica artistica é Palazzo Pfanner la vostra méta: quattordici statue settecentesche incorniciano questo vero e proprio piccolo capolavoro floreale.
Nel caso in cui vi doveste sentire trasportati in una dimensione oltremodo antiquata, potete sempre deviare verso il “Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine”, terzo in Europa dopo quelli di Angouleme e Bruxelles, o verso il “Museo della casa natale di Puccini”, che ripropone una mostra permanente sulla vita del grande compositore musicale. Concludere con un caffé in uno dei molti bar in Piazza dell’Anfiteatro non puó che essere un ottimo modo per suggellare la vostra piacevole visita.


cosacomprare

Senza ombra di dubbio un prodotto tipico culinario: scegliete voi de buttarvi sul dolce o se fare scorta di sughi e salse per crostini; in centro troverete numerosi alimentari e piccole botteghe che offrono, nella maggior parte dei casi, articoli di produzione propria. Al posto della banale cartolina “tanti saluti da Lucca” o di una Torre guinigi formato tascabile, scegliete una stampa della cittá o di uno dei suoi innumerevoli scorci: le librerie del centro vi offriranno una notevole scelta.
In ogni caso, tre sono i periodi dell’anno in cui é preferibile recarsi in visita in questa cittá: Natale, Pasqua e il mese di Settembre; troverete infatti un mercatino tipico che non solo tutti gli anni illumina e caratterizza una delle piazze principali del centro, piazza San Michele, ma che offre anche una sfiziosa occasione per dello shopping low cost, ma di gusto locale.



curiositàvarie

1. Non tutti sanno che Lucca é un piccolo, ma vivissimo centro cinefilo: alle associazioni culturali come “Cineforum Ezechiele 25:17” (http://www.cineforumezechiele.com) o “Vino&Kino” (http://www.vinoekino.it/), si é aggiunto ormai da quattro anni un Festival che sta assumendo grande prestigio a livello nazionale, il “Lucca Film Festival” (http://www.vistanova.it/), proponendo ogni anno un’interessante selezione di film, documentari e incontri.
Anche nell’ambito della musica e della video-arte le iniziative non mancano, prima fra tutte il “Look At Festival” (http://www.lookatfestival.it/), la cui seconda edizione ha riscosso un successo inaspettato che porterá senz’altro ad una terza...o almeno noi tutti cosí speriamo.
Ultimo anedotto linguistico: se vi sentite chiamare “’O bí, ‘l che tu voi?” non indietreggiate temendo il malocchio, perché siete semplicemente di fronte all’espressione locale che in italiano suonerebbe pressoché come “Prego il prossimo: come posso servirla?”.

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