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Stoccolma
di Valentina Abbo
perchè conosco Stoccolma?
Conosco Stoccolma perchè sto vivendo nella "sovversiva" capitale scandinava da agosto 2008 e rimarrò a farle compagnia per circa un anno.
Perchè "sovversiva"? La normalità non è una caratteristica conosciuta dagli svedesi che affrontano corte e buie giornate invernali (il sole sorge intorno alle 8.30 e tramonta alle 15) contrapposte a brillanti ed interminabili giorni durante i mesi di luglio e agosto. Camminando per le strade si vedono famiglie numerosissime (da notare che il governo offre grandi agevolazioni alle neo-mamme) o ci si scontra con single incalliti. L'estremismo prende il sopravvento quando si tratta di bevande alcoliche, qui esistono due categorie: alcolisti o astemi; bere per il piacere di gustare una coppa di vino chiacchierando con gli amici è una pratica sconosciuta.
Insomma, gli svedesi sono culturalmente molto diversi da noi e, per immergersi in questa nuova realtà si devono sfruttare i mesi estivi, partecipando ai tradizionali pic-nic nei parchi o le gite ai laghi, prima che la maggior parte si rintanino nelle proprie case e nei molteplici cafè rendendone più difficile l'avvicinamento.
Se visiti Stoccolma come turista non avrai nessun problema purchè conosca un inglese elementare (qui chiunque parla inglese molto bene, film o programmi americani non vengono tradotti e fin da bambini si vedono cartoni animati in lingua originale); l'unico consiglio che darei è quello di non alzare troppo il volume della voce (te ne accorgerai entrando in un qualsiasi pub o ristorante: si vedono tante persone che parlano ma, magicamente, non si sente alcun rumore, solo un leggero mormorio).
Nel caso in cui ti trasferisci per lavoro: impara lo svedese precedentemente (senza quello è quasi impossibile trovare lavoro) ed iscriviti al più presto ai corsi gratuiti statali (SFI, Svenska for Invandrare).
dovemangiare
Mangiare a Stoccolma, Come nella maggior parte delle città del nord Europa, è abbastanza caro specialmente nei numerosi ristoranti italiani della zona turistica di Gamla Stan (città vecchia). Visto che siamo all'estero perchè non rinunciare alla solita pasta ed avventurarci tra i più svariati ristoranti cinesi, thailandesi,vegetariani, tapas bar, sushi bar sparsi in qualsiasi angolo della città? I due quartieri più adatti sono Vasastan e Sodermalm.
Per quanto riguarda gli spuntini veloci, si possono degustare ottimi hot dog e patatine fritte in piccoli chioschi agli angoli delle strade, solitamente nelle vicinanze dei parchi.
A dispetto di quanto si possa pensare Stoccolma è abitata da molti stranieri, soprattutto turchi, questo ha fatto sì che il Kebab e la pizza kebab siano tra i piatti più economici e consumati da chiunque ed in qualsiasi occasione (pausa pranzo, merenda, cena veloce, spuntino di "mezzanotte"); uno tra i più famosi è Jerusalem Royal Kebab a Slussen aperto 24/24.
dovealloggiare
L'affitto di un appartamento è un tasto dolente per chiunque, svedese o no, voglia vivere a Stoccolma. Ci si può ingegnare in tutti i modi: affidandosi ad agenzie private o siti web (bostaddirekt.se) ma possono passare mesi prima di essere contattati per vedere una casa. Una volta che avete visto la casa e vi siete innamorati, dovete sperare di essere i fortunati prescelti, tra la miriade di candidati. Gli affitti, come si può immaginare, sono alti specialmente se l'abitazione è situata nelle vicinanze di stazioni della metropolitana o autobus (i mezzi di trasporto pubblici funzionano splendidamente, sono puliti e sicuri. Lato negativo: il prezzo!).
Per quanto riguarda la sistemazione turistica le opzioni sono molteplici; Internet permette un'ottima varietà di scelte ma necessita di una certa dimestichezza. Le agenzie turistiche, invece, velocizzano le cose, ma i costi crescono in maniera considerevole per un viaggio che, comunque, non farà correre dei rischi e che quindi può essere semplicemente organizzato col fai da te.
A coloro che non soffrono di mal di mare, consiglio il "Rygerfjord Hotel & Hostel", un ostello con prezzi più che ragionevoli, allestito interamente su un traghetto attraccato permanentemente sulla riva del lago Malaren, nel cuore della città.
cosavedere
Stoccolma è la città europea che ospita più musei. Tra gli altri è importante nominare Skansen, il primo museo all'aperto del mondo, dove sono raccolte antiche dimore provenienti da tutta la Svezia, adornate da strumenti ed oggetti antichi ed animate da personaggi in costumi d'epoca; una grande parte è dedicata allo zoo che ospita animali tipici della penisola. Lungo il percorso è possibile vedere ed interagire con artigiani del vetro, del tabacco e del ferro che dimostrano antiche tecniche e prodotti tradizionali.
Altra tappa imperdibile è il Vasamuseet, interamente costruito intorno ad un vascello da guerra (Vasa) affondato lungo le coste della città nel 1628. L'imbarcazione, costruita nel XVII secolo, è l'unico esempio al mondo sopravvissuto, o meglio recuperato, alle interperie. Durante la visita al museo viene proposto un film (tradotto in diverse lingue) sulla storia dell nave e quella del suo recupero.
La zona antica della città (Gamla Stan) si trova su una delle tante isolette che formano l'arcipelago che circonda Stoccolma. Su di essa si trova il Palazzo Reale; è interessante assistere al cambio della guardia (tutti i giorni alle ore 12) facendo attenzione però, a non calpestare il cerchio di mattoncini bianchi che circondano la guardiola provocando un'immediata reazione della guardia in servizio. Percorrendo Västerlånggatan, sempre a Gamla Stan, in direzione sud, prestando attenzione alla vostra sinistra incrocerete "Mårten Trotzigs gränd" con i suoi 80 cm di larghezza,la strada più stretta di Stoccolma: un piccolo "caruggio" dove passa con fatica una persona.
cosacomprare
Per quanto riguarda l'acquisto di souvenir, si presenta sempre lo stesso dilemma: tutto ciò che è diretto ai turisti è caro e di scarsa qualità, cosa si può portare, quindi, a famiglia ed amici al ritorno dalla vacanza? Allontanandosi dalla zona di Gamla Stan, verso nord, si possono scovare negozietti tipo "99 cents" (ad esempio: uscita della metropolitana Fridhemsplan) dov'è facile trovare "pensierini" a basso prezzo. Prodotti mangerecci tipici sono un'altra ottima idea, i supermercati ICA, onnipresenti in città, propongono una grande varietà a prezzi modici.
Cambiando completamente campo, spostandoci al vestiario ed ai centri commerciali, nel centro moderno della città (uscita della metropolitana T-Centralen) camminando per Hamngatan incontriamo Gallerian, un grande magazzino costruito interamente con vetrate, per sviare la sensazione di chiuso e avere l'illusione di continuare a camminare per le strade del centro. Molto chic ed economicamente irraggiungibile è NK (Harrods di Stoccolma); vale la pena raggiungerlo solo per notare le numerose e sensazionali vetrine musicali in movimento e, sotto Natale, la facciata interamente illuminata.
A proposito di Natale, se visitate la città a dicembre, non potete perdere i mercatini che propongono cibo, dolci, bevande e tipici prodotti d'artigianato.
curiositàvarie
Per essere sempre informato su cosa succede o succederà in città è ottimo non farsi mai mancare Metro o City, i due quotidiani gratuiti distribuiti all'entrata della metropolitana; purtroppo sono in svedese ma con un po' di pratica si riescono a capire tantissime notizie. Per un calendario mensile e più dettagliato di qualsiasi tipo d'evento, è utile procurarsi What's on-Stockholm (fortunatamente in inglese).
Se cercate super-alcolici o vino al supermercato, siete nel posto sbagliato! L'unica cosa che potete trovare sono birre con tasso alcolico inferiore al 3.5% vol.
Le bevande alcoliche sono vendute esclusivamente da una catena di negozi statali (Systembolaget) e, di conseguenza, il prezzo è abbastanza elevato; inoltre gli orari non sono dei più confortevoli infatti la chiusura è anticipata alle ore 16 nei giorni di venerdì e sabato, mentre la domenica sono rigorosamente chiusi. Anche pub e bar mantengono un certo rigore: i minori di 20 anni non possono bere ed i cocktail hanno prezzi allucinanti.
Richiedendo la birra della settimana ve la caverete con poco, ma fatevi dare un bicchiere perchè è una birra in bottiglia e non è "cool" visto che tutti pagano il doppio per averne una più piccola alla spina.
Se state camminando tranquillamente verso casa o verso l'albergo in tarda serata e vedete una gran folla, nonostante il freddo, non preoccupatevi o non affrettatevi, non c'è nulla da vedere.
Fare almeno un'ora di coda per entrare in discoteca è più che normale e significa che il locale è alla moda; purtroppo non sempre si riesce ad entrare, neanche dopo la coda. La decisione spetta al buttafuori.
Ragazze sole, specialmente se straniere, non hanno problemi. Ragazzi soli, specialmente se italiani o spagnoli...non perdete tempo a fare la coda.
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